“La donna senza nome” di Laura Usai – Recensione

Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di uno dei libri che più stavo aspettando quest’autunno e di cui vi ho già anticipato qualcosa la settimana scorsa: “La donna senza nome” di Laura Usai, il seguito de “Il segreto della curatrice”.

“La donna senza nome” di Laura Usai – Anteprima – 1001 notti d’inchiostro (1001nottidinchiostro.it)

Se non avete ancora letto il primo volume, vi lascio qui il link per leggere la mia recensione: “Il segreto della curatrice” di Laura Usai – Recensione (1001nottidinchiostro.it)

In questo articolo su “La donna senza nome”, per quanto possibile, ho cercato di non spoilerare nulla che possa rovinare la lettura di questi due bellissimi libri, ma ci sarà inevitabilmente qualche riferimento al primo volume della serie.

Copertina "La donna senza nome" di Laura Usai

La donna senza nome

Serie “La curatrice” – Volume 2

Autrice: Laura Usai

Editore: autopubblicato

Data di uscita: 16 novembre 2021

Pagine: 370

Formato: flessibile 12,99 € – ebook 3,99 € – gratis con kindle unlimited

Genere: Mystery, Thriller sul soprannaturale, Fantasy

Trama

È notte quando la carrozza si ferma davanti ai cancelli di Villa Turner, la nebbia avvolge la casa e i segreti dei suoi abitanti. Judith non conosce i dettagli dell’incarico che Edgar
Turner vuole affidarle, ma anche dopo aver appreso la verità acconsente ad accudire la
misteriosa ragazza che ha bussato alla sua porta.

Per permettere a Gwen di recuperare le forze, lei e Peter si sono isolati. Quando il loro
nascondiglio viene scoperto, sono costretti ad abbandonarlo e a fuggire tra le montagne.
Determinata a trovare Maryon, Gwen sente più che mai il bisogno di fare luce sulla natura del loro dono e crede che il libro che ha tra le mani possa condurla alle risposte che sta cercando.

Recensione

“La donna senza nome” di Laura Usai è il seguito perfetto de “Il segreto della curatrice”, un libro che, nonostante il finale aperto, sarebbe potuto restare un autoconclusivo, ma che invece, per fortuna, è diventato il primo della serie “La curatrice”. Tante domande infatti rimanevano senza risposta e desideravo scoprire come sarebbe proseguita la storia di Gwen. Questo secondo libro si è rivelato però diverso da come lo avevo immaginato ed è stato una bellissima sorpresa.

La trama si espande e si intreccia ancora di più. Ne “La donna senza nome”, infatti, non continuerà solo la storia di Gwen, in fuga da chi la sta cercando e allo stesso tempo in cerca di Maryon, ma farà la sua comparsa anche una nuova protagonista, Judith, un’altra donna che sta scappando dal proprio passato e che dovrà assistere una misteriosa ragazza a Villa Turner.

Nel buio della notte mi era capitato di fantasticare su come sarebbe stato restare lì nascosti per sempre. Invece dovevo dire addio alla casa, alla sedia a dondolo, ai profili familiari delle montagne. Ancora una volta mi toccava fuggire.

Ambientazioni affascinanti e misteriose

Le ambientazioni sono affascinanti e misteriose come nel primo volume, anche se c’è una piccola differenza: al posto delle sole lettere per identificare i luoghi, in questo secondo libro troviamo dei nomi inventati dall’autrice. Il mondo creato da Laura Usai si ispira all’Inghilterra ed è fatto di castelli e ville immerse nella nebbia, viaggi in carrozza, montagne e boschi, piccoli villaggi circondati dalla natura, antichi libri e leggende.

Gwen e Judith

Mi è piaciuta ancora una volta Gwen, determinata, altruista e coraggiosa, e soprattutto il suo rapporto con Peter, l’unica persona su cui può sempre contare e di cui si fida. La relazione tra i due non è facile a causa del potere della protagonista e delle sfide che dovranno affrontare: ho apprezzato come lui, pur cercando di proteggerla essendo preoccupato per lei, non la soffochi, ma cerchi sempre di darle il suo appoggio e il suo amore, anche nei momenti in cui Gwen tenta di allontanarlo sentendosi in colpa per la loro condizione.

Con Peter non c’erano più segreti: sapeva chi ero e conosceva il mio passato. Questo mi rendeva finalmente libera di essere me stessa e di stare con lui senza il terrore che potesse scoprire la mia identità.

Allo stesso modo ho adorato Judith che si troverà a vivere in una villa misteriosa tanto quanto i suoi abitanti. Fin da subito è evidente che ognuno in quella casa nasconde dei segreti e spesso non è facile distinguere le menzogne dalla verità. Per svolgere il suo lavoro e soddisfare la sua curiosità, si troverà quindi ad indagare sul passato di quelle persone e si troverà ad affrontare pericoli che mai avrebbe potuto immaginare.

Tutti i personaggi sono ben costruiti, molti saranno nuovi, ma torneranno a sorpresa anche alcuni già presenti nel volume precedente. Di un personaggio in particolare ho apprezzato tantissimo la caratterizzazione psicologica, ma non posso dire di più per non rovinarvi i colpi di scena.

Consigliato a…

Se “Il segreto della curatrice” poteva essere considerato una via di mezzo tra romanzo e racconto, “La donna senza nome” perde quella dualità e diventa un vero e proprio romanzo per l’accuratezza nelle descrizioni, la costruzione della trama, la ricchezza e la caratterizzazione dei personaggi, pur mantenendo la magia di una fiaba e la scorrevolezza del primo libro.

Tutti i personaggi sono estremamente umani, tormentati e spesso con un passato difficile: si troveranno ad affrontare le proprie debolezze e la paura di non essere accettati per ciò che sono. In un mondo illuminato a lume di candela, nelle cui ombre si celano segreti e storie perse nel tempo, è facile sentirsi soli tanto quanto è difficile fidarsi degli altri e distinguere la linea tra bene e male.

“La donna senza nome” è una storia ricca di mistero e avventura, sfumata di fantasy e romance che mi ha emozionata e catturata dalla prima all’ultima pagina! Se vi è piaciuto il primo libro, sono sicura che amerete questo ancora di più!

Se invece vi ho incuriositi con questa recensione e non avete ancora letto “Il segreto della curatrice”, andate subito a recuperarlo! Io non vedo l’ora che esca il terzo volume!

Ringrazio tantissimo Laura Usai per avermi inviato una copia del suo libro!

I libri di Laura Usai

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